La guerra d'Etiopia o seconda guerra italo-etiopica (talvolta nota anche come guerra d'Abissinia o campagna d'Etiopia) fu condotta dal Regno d'Italia contro l'Impero d'Etiopia, a partire dal 3 ottobre 1935.
La guerra si concluse, dopo sette mesi di combattimenti caratterizzati anche dall'impiego massiccio di armi chimiche da parte italiana, con l'invasione totale del territorio etiope e con l'assunzione della corona imperiale da parte di Vittorio Emanuele III(cosiddetta "Proclamazione dell'Impero"), il 9 maggio 1936. Peraltro le ostilità non cessarono con la fine delle operazioni di guerra convenzionali ma si prolungarono con la crescente attività della guerriglia etiope dei cosiddetti arbegnuoc ("patrioti") e con le dure misure repressive attuate dall'Italia.
(partenza per il fronte dei soldati italiani)